lunedì 23 febbraio 2009

...less but Pirates


Sotto i commenti dell'under 9 della 11 e della 13.

5 commenti:

Anonimo ha detto...

E' SUCCESSO CHE IL PIRATA JACK HA MESSO LA MANO SOTTO GLI ZOCCOLI DI UNA MANDRIA DI BUFALI... !
ED E' ANCHE SUCCESSO CHE, ESSENDO INABILE MA DOTATO DI PODEROSE CORDE VOCALI, ABBIA PER UNA VOLTA GIOCATO NEL RUOLO DI AIUTO-COACH !!
E SE LO FA TRONCON ...

JACK

Anonimo ha detto...

ciao, puoi trovare giusto 2 notizie sulla partita più bella del concentramento (beninteso, a detta di chi scrive), Pirati-Rho, qui: www.rugbyrho.it

un grazie ai vostri simpaticissimi accompagnatori/educatori, davvero bravi e con il giusto spirito, e alla vostra spettacolare u9 (in così pochi mesi, una squadra! complimenti!!)

ciao e alla prossima

Anonimo ha detto...

Credo, anche se non ne ho parlato con Leonardo, che tutti e due ieri in qualità di pseudo-allenatori della ciurma under 9, ad un certo punto durante le partite del concentramento di Brescia, ci siamo fatti la stessa domanda. “ Ma sono proprio loro ?..... Siamo sicuri ?....” Si perché, non era detto che solo per il fatto che indossassero la nera divisa piratesca potessimo essere certi della loro identità… e poi in periodo carnevalesco si sa,qualcuno si traveste anche….

Qualcuno dirà, ma come mai questo dubbio quasi amletico “sono loro o non sono loro?”…. che cosa induceva a pensare una cosa simile ?...

Ve lo spiego subito… è che per la prima volta in maniera sistematica durante le partite di un concentramento, la ciurma piratesca dava prova di aver ascoltato quello che i due poveri pseudo-coach da mesi cercavano sgolandosi ( si pensava invano…) di spiegare durante gli allenamenti…. Ebbene si… Io e Leonardo, domenica abbiamo avuto la conferma che non solo i riottosi e poco obbedienti ( del resto che Pirati sarebbero altrimenti ?...) componenti della ciurma under 9 possedevano il senso dell’udito, ma addirittura che erano in grado di comprendere e pensate un po’ anche di mettere in pratica le antiche tecniche di battaglia piratesca applicate ad un campo di gioco e una palla ovale…
Una sorta di miracolo !!!..... E quindi abbiamo avuto il privilegio di assistere a delle belle azioni dove finalmente ha fatto comparsa il tanto invocato "sostegno" ai compagni, i placcaggi decisi e ripetuti, i passaggi dove la palla non veniva più lanciata via senza sapere se un compagno l’avrebbe potuta prendere… insomma io e Leonardo facevamo fatica a credere ai nostri occhi… e allora un bravi anzi bravissimi a Luca,Simone,Matteo,Liam,Alessio,Jacob, Edo il ns clandestino (di lusso) a bordo , e senza dimenticare nell’ordine di comparsa i pirati onorari in prestito dal RHO, Kevin,Luca e Manuel, che si sono uniti alla grande alla ciurma piratesca combattendo senza esitazioni ( menzione speciale a Luca che ha affrontato i suoi compagni del RHO come se non li avesse mai conosciuti… un vero Pirata !!!)..

Insomma cosa posso dire d’altro… Una bellissima giornata di gioco e divertimento adilà dei risultati in campo, anche perché come ho detto ai ragazzi,( e mi avranno preso per matto…) la partita dove mi sono divertito di più è stata proprio quella persa per 1 a 0 con il RHO, dove dopo aver attaccato incessantemente per 9 dei 10 minuti di gioco,aver tenuto palla e campo avversario in netta supremazia, abbiamo capitolato su una azione rapida e impeccabile dei ns avversari che non hanno mai mollato e non ci hanno concesso neanche un metro di campo gratis…insomma una vera battaglia con veri combattenti sui due fronti nel più puro e genuino spirito del Rugby !!

Bravi Ragazzi,continuiamo così e ne vedremo delle belle...!!!!

Francesco (uno dei due pseudo-allenatori under 9...)

Anonimo ha detto...

Under 13:
Certo che ci vuole coraggio a giocare in 9 quando le altre squadre sono in 14. Poi ci vuole anche orgoglio a non mollare e combattere alla pari di squadre come il Monza, il Rho e il Brescia altri 15 minuti in più del dovuto.
I nostri ragazzi hanno vinto, fatto tante mete, offerto sostegno… si hanno anche perso ma sempre impegnandosi fino alla fine. Anche nell’ultima partita quando c’erano già alcuni fantasmi sulla nave dei Pirati i nostri ragazzi hanno fatto gioire genitori ed allenatori. Sul ponte nell’ordine Riccardo detto “cannone” abile a correre subito verso l’avversario. Josh al timone detto “urlo di gabbiano” portava i nostri all’arrembaggio. Alessandro detto “mano sola” morso forse da uno squalo…ma tenace anche quando era ferito ad una caviglia, poi Joghi detto “camaleonte” per via della sua lingua lunga e delle instancabili gambe; c’era anche Edoardo all’arpione detto “Cenerentola” per via delle scarpette, poi Lollo alla bussola detto “mira mira” con una gamba buona e una sanguinante. Red bull in cambusa detto “cuore d’oro” che si tuffava a placcare anche dal pennone. Nike a prua detto “cannocchiale” perché un po’ guardingo all’inizio poi sosteneva e spingeva i suoi compari. Infine Latte detto “dritto dritto” che con la sciabola in mano è riuscito infine a piantarla nel terreno degli avversari.
Una menzione anche per Jack mano gonfia che gridava ai suoi compagni dalla banchina del porto.

Bravi Pirati, più sarete uniti e più andrete lontano.

Don ha detto...

Last but not least U11!!!
Che successo ai nostri moschettieri dell-U11????

Beh si sono mischiati, e con grande stile, ai Monzesi. Grazie ai Dare Devil Antics (botte e lotte, schivando, palccando e segnando diversi meta) i nostri eroi si sono fatti valere e hanno guadangti il rispetto sia dell'allenatore Phil e i suoi uomini dell'U11 monzese.

Si sono portati a casa 2 vincite su 3 (e diciamolo pure che se avessero avuti un altro paio di minuti il risultato sarebbe stato 3/3.

Così i nostri uomini valorosi, agganicati a nuovi e sconosciuti alleati hanno lottato a protare il tesoro di rispetto e di vincitori a tutti Pirati !!!

Un grazie di cuore dal vostro fiero allanatore

Don