domenica 1 marzo 2009
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Guardate questo video.
@piratirugby grazie a voi..è stato un vero piacere!! In bocca al lupo e forza #pirati 😉😉a presto
— Giamba Venditti (@giambavenditti) September 11, 2013
Era il primo novembre del 1823. Un tipico pomeriggio invernale nella cittadina di Rugby, nel Warwickshire. Il cielo era grigio, la luce fioca e i ragazzi del esclusivo College della città erano pronti a darsi battaglia in una delle tante sfide interclasse di Big Side (così chiamavano il calcio in questa zona). Un ragazzo di 16 anni restava in disparte. Il suo nome era William Webb Ellis ed egli, orfano di padre e di famiglia umile, non digeriva per niente le imposizioni, e i soprusi di quei ragazzi arroganti appartenenti alle famiglie più facoltose, briosi e pieni di sè, con le loro regole fatte su misura. William, perso nei suoi pensieri, si trovò improvvisamente contro quell’ammasso di cuoio informe (la palla da gioco). Una luce, un lampo negli occhi. Un lampo di sfida “Chissenefrega!”, pensò William. Afferrò la palla e corse senza mai voltarsi, il pallone sempre stretto al petto, finché non arrivò sulla linea di marcatura. Lì depositò finalmente la palla a terra tra lo stupore ed il risentimento generale. Così nacque il Rugby. Questa, in linea di massima, è la storia della nascita del Rugby. Una favola bella, fatta di libertà e ribellione alle discriminazioni. Ancora oggi, nel College di Rugby troneggia la statua di Ellis, con una lastra commemorativa che recita “Questa statua ricorda William Webb Ellis che, ribellandosi alle regole del calcio giocato a quel tempo, ebbe per primo il coraggio di prendere la palla fra le braccia e correre verso la porta, creando la prima azione di meta, caratteristica del rugby. a.d. 1823”.
Festa Pirati Giugno 09 from Pirati Rugby on Vimeo.
3 commenti:
Ave o ciurma....
direi che oggi è stata proprio una bellissima giornata.
Volevo ringraziare tutti per la GENEROSA collaborazione al terzo tempo.
Un ringraziamento particolare agli stilisti in erba Barbagrigia e mamma Rada, che hanno ideato e realizzato la divisa dell'infermiera.
A Kiss
L'Infermiera
2 squadre in campo !
I Pirati crescono ogni giorno.
Genitori affaccendati nel terzo tempo e nella collaborazione con gli allenatori, e tanti ragazzi su i campi.
Grazie al lavoro di Barabagrigia per la visita a Bellusco. E' stata una buona occasione per dire
che i Pirati sono senza terra e i nostri porti sono i campi della brianza !!!
Sono tornati i ragazzi di Villa d'Adda... che presto arruoleremo nei Pirati. Molto coraggiosi, un particolare saluto a Francesca e Angelica... per nulla spaventate da loro compagni.
Ciao anche al temerario bimbo di Bellusco che è venuto a provare per la prima volta.
E poi i nuovi giubbotti dei Pirati hanno dato quel tocco in più... e quando arriveranno le nuove bandane chi ci ferma più !!!
Lasciate che vi dica, che dal mio punto di vista, la trasferta di Bellusco è stata una disfatta: il compito che mi è stato assegnato è quello di far scoprire a centinaia di ragazzi della Brianza che nel loro petto batte un cuore da pirata. In un comune con 539 studenti (elementari + medie), un ragazzo presente non è un gran risultato. Sebbene come ci insegna Capitan Hook: non è il numero che ci interessa, ma la qualità delle persone che scelgono di stare con noi che fanno la nostra forza; e Massimo Moreschi, l'abbiamo visto ieri, è un Pirata DOC !!! e il suo arrivo tra noi ci gratifica di tutti gli sforzi intrapresi. Non voglio cercare alibi, ma da parte dell'oratorio abbiamo avuto un supporto infinitesimale e questo è il risultato (neanche un gesto di accoglienza e benvenuto al nostro arrivo): peccato che il pensiero piratesco non li abbia ancora intaccati: stare insieme in amicizia giocando e rispettandosi. Mi sono arrivati dei complimenti per l'organizzazione, ma per amor di sincerità, credo che vada riconusciuto il giusto merito ai genitori di Bellusco (Longhi, Brambilla e Barbisotti) i veri artefici della riuscita della giornata di ieri, insieme a tutti i genitori pirati che quando si mettono insieme sono forti come i loro figli sul campo.
Devo citare il nostro vice-presidente RedBull: Siamo una ciurma e non ci arrendiamo mai !
Quindi continueremo a salpare per tutti i mari e per tutti i porti.
Grazie ai Pirati di Villa.
Il 28 marzo saremo all' oratorio di ...
Barbagrigia.
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